giovedì 9 agosto 2012

Vaticano, Chiesa e orpelli vari. Capitolo 1.


Opus Dei

Cos’è l’OD? È una associazione, fondata da un prelato, che promuove in maniera abbastanza estremista il “volere di Dio” inteso come Dio dei Cristiani.

Oltre ai Prelati che ne fanno parte e che dirigono, i suoi soci si dividono in “numerari” e “Sopra numerari”. I primi sono una sorta evangelisti. Il loro compito è, infatti, “convertire” giovani ad essere nuovi numerari. Completamente coptati da piccoli e indrottinati all’inverosimile (scuole incluse) diventano, da grandi, formatori e istruttori per formare altri “numerari” fra i giovani.

I sopranumerari invece hanno funzioni di favore, di appoggio e di culto del credo dell’OD.
Dai sei anni i figli dei Soprannumerari vanno a scuole Opus Dei e ricevono una EDUCAZIONE SPIRITUALE. Vengono insegnati i comandamenti come leggi divine ineludibili, ma non esattamente quelli che tutti conosciamo, ma quelli MOLTO più restrittivi di una cultura religiosa di stampo medioevale.
E indrottinati sino al punto che a una bambina (di sette anni) alla quale viene chiesto “Perché preghi?” risponde convinta e serena “ Perché non passi la legge sul Divorzio”.  (filmato 2002).

Le donne possono essere Numerarie, Sovranumerarie o Ausiliarie: quest’ultime sono praticamente suore laiche, che si avvicinano all’OD con lo scopo di vivere una vita di servizio come la Vergine Maria. Tradotto, fanno da mangiare, puliscono e riordinano le camere. Non escono mai dalle strutture di accoglienza dove sono destinate e versano l’intero stipendio all’OD.

A 18 anni, il giovane adepto, viene prescelto dal Signore (come, non si sa), viene chiamato ad essere “numerario”.
Josemarìa Escrivá (fondatore dell’Opus Dei) diceva: nell’apostolato, vai a sottometterti, ad annullarti, non a imporre il tuo criterio personale.
“Essere uomo di Dio e sembrare uomo di mondo”.   
Praticamente una via di mezzo fra un “agente segreto” e una “spia”.
Abbandona tutto ciò che ha. Ma non come S. Francesco che da ai poveri, va tutto all'OD. 
Va a vivere in una casa comune.
Pratica il “cilicio” due ore al giorno, per mortificare il proprio corpo. (e sto parlando di adesso, e non del MEDIO EVO).
Se non sapete cos’è il cilicio….



E’ un grazioso aggeggino elastico, fatto di metallo, che possiede svariate punte interne (tipo filo spinato). Questo viene agganciato sulla coscia in evidente tensione, così da martoriare la carne sottostante.(... oggi, non nel MEDIOEVO c'è gente che lo fa due orette al giorno...)

L’Opus Dei controlla tutto dei suoi Numerari. Quello che leggono, quello che vedono, quello che acquistano, le frequentazioni, la corrispondenza, le comunicazioni e cosa fai durante la giornata (probabilmente anche cosa produci in bagno…). Un po’ come l'associazione dei CP.
Viene loro insegnato (e poi loro divulgano ) che noi tutti dobbiamo rispettare il comandamento che impone di ubbidire alle autorità. (Non ricordate quale sia? È il quarto: Rispetta il padre e la madre. Qui considerato, in maniera ampia, come “rispetta la famiglia” intesa nella accezione di "gruppo tutelante" ed esteso, quindi, anche alle comunità e quindi anche all’ OD, ma anche come “rispetta l’autorità”. Perchè la Famiglia (e l'autorità) è espressione divina) E questo perché i poteri terreni vengono conferiti da Dio.
Non a caso l’Opus Dei appoggiava apertamente Pinochet.

"Le leggi vanno rispettate, sempre che siano giuste. Sono giuste se conformi alla dottrina cristiana."

Ma l’Opus Dei è molto di più. Questo è l’esercito. 
Che conta ministri (o ex), Presidenti, parlamentari di diversi stati, banchieri, industriali, dittatori…).
Opus Dei controlla Governi. 
Controllava lo IOR fino al 2011. DI fatto lo controlla anche ora.
L’Istituto delle Opere Religiose nasce come custodia e amministrazione dei capitali destinati a opere di religione, ma è pur vero che da subito, anzi precisamente dal 1944, in piena guerra, viene fondata la POA (Pontificia Opera di Assistenza) attraverso la quale lo Ior si adopera nel riciclaggio di denaro sporco, soprattutto trasferimenti nazisti provenienti dalla Reichbank e da altre banche svizzere controllate sempre dai nazisti.
Nel 1960 approda nel consiglio di amministrazione dello Ior il mafioso Michele Sindona, consulente dell’arciv. Montini di Milano e il 15 agosto 1967 Paolo VI istituisce l’APSA (Amministrazione Patrimonio della Sede Apostolica), la banca centrale del Vaticano, impegnata nell’amministrazione dei beni di proprietà della Santa Sede, destinati a fornire fondi necessari all’adempimento delle funzioni della Curia Romana. Lo Ior mantiene le funzioni di banca privata come custodia della valuta e nel marzo del 1968 il Papa, non contento, crea anche la Prefettura degli Affari Economici del Vaticano. Il caso Banco Ambrosiano-Calvi è salotto di dibattito tra testate giornalistiche, televisive e sala stampa vaticana, “Vatileaks” e le manovre dell’arciv. Paul Casimir Marcinkus sono note come lo è la sua immunità diplomatica assicurata da Wojtyła, in debito con lui per avergli garantito copertura su truffe e scandali di alcuni preti polacchi di Filadelfia. A fronte di queste vicende giudiziarie rimane la questione del riciclaggio di denaro sporco tra il 1989 e il 1993: un trasferimento di 275 milioni di euro in contanti e di 200 miliardi di lire in titoli di Stato. Tutto finanziato e supportato dalla mafia e da Forza Italia. (atti giudiziari che coinvolgono Marcello dell’Utri. Che, guarda caso, è sovra numerario dell’Opus Dei.)
E questo per capire di cosa stiamo iniziando a parlare…. Un po di memoria storica.

Ma c’è di più. Questa organizzazione (che mi ricorda la SP.E.C.T.R.E. prodotta dalIa mente di Ian Fleming) ha radicato nel suo sistema un flusso di entrate costanti:  ogni componente dell’OD, (Prelati nulla, Numerari e Ausiliarie tutto, cioè stipendio, proprietà di famiglia e testamento, sovra numerari donazione Mensile) versa l’obolo mensilmente. Pensando (in base a stime recenti) che siano in 80.000 in tutto il mondo e facendo una media fra i 500 € e i 2000 € di donazione ad personam /mensile, sono circa 100 MILIONI di EURO al mese, che sfuggono a qualsiasi fiscalità.
Sono due le istanze parlamentari italiane (1986 e 2007) presentate per conoscere movimenti economici e componenti dell’Opus Dei. Ma sono state del tutto disattese e fatte cadere nell’oblio.
Con questa crisi potrebbe farmi un po' bestemmiare....

Per cocludere questo primo post sul tema a voi alcuni nomi di affiliati all’OPUS DEI:

Giulio Andreotti
Francesco Cossiga
Alberto Michelini
Marcello dell’Utri
Bruno Padula
Paolo Blasi
Carlo salvatori .
Ettore Barnabei
Susanna Tamaro
Carlo Rossella
Laura Biagiotti
Giovanni Trapattoni
Joaquín Navarro Valls
Pierpaolo Donati